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Firenze, venerdì 10 novembre, ore 18.30

Giunti Odeon - Piazza degli Strozzi,2

MASSIMO GIANNONI IN MOSTRA

 

Il Maestro Massimo Giannoni, dopo le fortunate personali di Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra, del Quirinale Contemporaneo e della Sala del Cenacolo di Palazzo Valdina – Camera dei Deputati, Roma, torna nella “sua” città per presentare un’opera unica: la rappresentazione, su tela di grande formato, della biblioteca storica fiorentina Magliabechiana.

Un luogo della Storia, già teatro mediceo all’interno degli Uffizi prima che Antonio Magliabechi (Firenze 1633-1714) la trasformasse in biblioteca, ancora oggi in uso.

 

Venerdì 10 novembre, ore 18.30, Giannoni sarà ospite di Giunti Odeon per raccontare per la prima volta la sua personale visione di un luogo che è parte integrante della memoria e della storia di Firenze. Dialogano col Maestro: Sergio Risaliti, direttore del Museo del Novecento e Fabio Fornaciai, della Fornaciai Art Gallery.

 

La mostra sarà arricchita da ulteriori contributi: opere di più piccolo formato insieme a due grandi tele verticali che raccontano luoghi e atmosfere che mettono al centro il “libro”, le sue storie e i legami che è in grado di creare.

 

Massimo Giannoni, nato a Empoli nel 1954 e attualmente residente a Firenze, è un artista poliedrico con una formazione all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 1979 ha ricevuto il Premio Lubiam come miglior studente di belle arti d'Italia. Dopo le prime mostre a Firenze, si è trasferito in Australia e successivamente negli Stati Uniti, continuando a dipingere ritratti e quadri astratti. Tornato in Italia, ha iniziato a utilizzare una tecnica a olio molto materica, creando opere che uniscono pittura figurativa e astratta. Giannoni è noto per i suoi dipinti di librerie, musei e ambienti carichi di oggetti, simboli di conoscenza e storia. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero, evidenziando il suo contributo significativo nell'ambito dell'arte contemporanea.

 

Esposizione realizzata in collaborazione con Fornaciai Art Gallery.

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

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